Una grande mobilizzazione femminista ed europea
December 11, 2023
Di WeMove Europe
Qualche giorno fa, con grande coraggio, Marta Asensio ha raccontato ai politici europei la sua storia da sopravvissuta alla violenza, dopo essere stata drogata e abusata. [1] Il suo discorso ha commosso tutti i presenti e ha dimostrato che le leggi attuali non tutelano le vittime.
Grazie a questa comunità, siamo riusciti a portare Marta a Bruxelles e a lanciare un messaggio chiaro ai leader europei: i rapporti sessuali senza consenso sono stupro! Solo un SÌ esplicito è sinonimo di un rapporto consensuale.
Nessun paese europeo può dirsi libero dalla violenza contro le donne. E nessuna legge europea è ancora stata scritta per proteggere le 62 milioni di donne che subiscono violenze. [2] Ma abbiamo fatto degli importanti passi in avanti.
Alcuni giorni prima delle negoziazioni sulla legge, abbiamo messo insieme le voci delle persone sopravvissute alle violenze, esperti legali, attivisti e organizzazioni della società civile, che si sono confrontati con i nostri rappresentanti a Bruxelles. Abbiamo organizzato una grande manifestazione in cui decine di donne hanno chiesto di trasformare in reato i rapporti sessuali non consenzienti. Questa decisione contribuirà ad aumentare la protezione delle donne in oltre la metà dei paesi europei. [3]
Francia e Germania stanno bloccando questa nuova proposta, perciò abbiamo studiato un piano per opporre resistenza.
Con una dimostrazione ai piedi della Torre Eiffel, abbiamo attirato l’attenzione dei media francesi. Diverse donne hanno indossato una maschera con Macron che copre la bocca delle donne per dimostrare come il governo francese sta tentando di mettere a tacere le donne e voltare le spalle sulla tutela del consenso.
Ma non ci siamo fermati qui:
- A Berlino, abbiamo consegnato oltre 100.000 firme ad alcuni parlamentari importanti;
- Abbiamo inviato centinaia di tweet al presidente francese Macron per chiedere con urgenza misure europee per tutelare le donne;
- Abbiamo pubblicato un fumetto insieme a una celebre illustratrice spagnola che è diventato virale su Instagram, con oltre 70.000 “mi piace”.
Alcuni paesi hanno già cambiato la loro posizione in seguito alle nostre pressioni, e grazie al lavoro del movimento femminista in tutta Europa. Ma se vogliamo vincere, dobbiamo sfruttare questo momento favorevole per assicurarci che l’Europa diventi un posto sicuro per tutte le donne..