Tre battaglie, tre risultati. E un’altra battaglia da affrontare
November 19, 2025
Di WeMove Europe
L’UE lavora per Trump o per noi?
In tutta Europa, abbiamo sfidato i leader europei che volevano piegarsi davanti agli atti di bullismo di Trump. E insieme, abbiamo già lanciato un segnale. Ecco i nostri interventi, la posta in gioco e l’importanza di continuare così.
🛑 No alla sorveglianza di massa con Europol “L’immigrazione sta rovinando i vostri paesi.” [1] Queste sono state le parole di Trump in Europa. E a Bruxelles, alcuni leader le hanno accolte, facendo pressioni affinché Europol, l’Agenzia europea di contrasto alla criminalità, venisse rimaneggiata, introducendo nuovi poteri. Le forze di estrema destra puntano ad accanirsi con le persone in cerca di un rifugio sicuro e coloro che le aiutano. Sul tavolo c’era un’enorme macchina per la sorveglianza: milioni di volti e impronte digitali archiviate, squadre di polizia inviate all’estero in segreto, nessun giudice a controllare. [2] E qui siamo intervenuti noi. Poco prima della votazione, 1.500 messaggi hanno inondato le caselle di posta dei nostri rappresentanti. Dopo qualche minuto, i legislatori hanno iniziato a chiamare i nostri partner, chiedendo: “Cosa si aspettano da noi le persone?” La tua voce ha ribaltato la situazione. Abbiamo vinto: i piani peggiori sono stati mandati in fumo. Ma il pericolo resta: milioni di euro tuttora vengono destinati a nuovi sistemi di sorveglianza, i dati di coloro che offrono un piatto di cibo ai richiedenti asilo finiscono nelle mani sbagliate, e persone immigrate e gruppi di solidarietà vengono controllati. [3] Insieme, abbiamo fermato le iniziative di sorveglianza in pieno stile Trump. Ora, dobbiamo opporci in modo ancora più incisivo.
💻Basta con le Big Tech Trump è stato chiarissimo sul tema del controllo delle nostre vite digitali: giù le mani dalle Big Tech, i giganti del settore tecnologico. E troppo spesso, l’Europa ha ceduto alle pressioni restando in silenzio. Per questo, insieme abbiamo chiesto all’ UE di fermare il monopolio di Google sulle tecnologie pubblicitarie e adottare misure più ampie per scardinare il potere incontrastato delle Big Tech sulle nostre vite. Migliaia di persone di questa comunità hanno finanziato un sondaggio di YouGov per dimostrare che oltre la metà di coloro che sono stati intervistati in Francia, Germania e Spagna chiedono all’UE di adottare regole più severe per le Big Tech, anche a rischio di entrare in conflitto con Trump. [4] La notizia è finita nelle prime pagine dei giornali, da Politico a Euronews, ed è arrivata perfino in televisione, facendo salire le pressioni sui legislatori, spingendoli ad agire. [5] Poi, a settembre, la Commissione ha sanzionato Google con una multa da 2,95 miliardi di euro per aver abusato del suo potere sulle tecnologie pubblicitarie, intimando al colosso di modificare le sue attività entro 60 giorni. Sebbene la sanzione sia ingente, non basterà a fermare il monopolio. Per questo, insieme ai nostri partner, abbiamo organizzato una dimostrazione di grande impatto, per chiedere all’UE di spingersi oltre e contrastare Google. [6] Ma non ci fermiamo qui: prima della scadenza dei 60 giorni, aumenteremo ancora di più le pressioni, per assicurarci che l’UE non si accontenti di alcune modifiche di facciata da Google, ma adotti delle vere misure per liberarci della sua morsa.
🔥Gas di Trump Non solo immigrazione e Big Tech. Trump sta anche costringendo l’Europa ad acquistare altro gas tossico dagli Stati Uniti. Prima ci ha minacciato con i dazi. Di tutta risposta, i nostri ministri dell’energia, per compiacere Trump, hanno suggerito di indebolire le leggi europee sul clima. [8] Qui siamo intervenuti noi. La nostra comunità ha inviato quasi 2.000 messaggi ai nostri ministri per l’energia, per dare voce alle richieste dei nostri partner (che intanto protestavano incatenandosi davanti al Consiglio), dimostrando cosa vuol dire costringere l’Europa a usare i combustibili fossili. [9] E ha funzionato. Le più importanti leggi in materia climatica sono ancora in vigore. Ma il capo dell’energia di Trump vuole affossarle e continua a fare pressioni a Bruxelles nel tentativo di riuscirci. [10] Noi non lo permetteremo. Insieme, continueremo a mobilitare migliaia di persone in tutta Europa e a collaborare con i nostri partner per bloccare eventuali accordi che possano riportarci indietro all’epoca dei combustibili fossili.
Tre battaglie. Tre risultati. Una chiara verità: quando uniamo le nostre forze, possiamo cambiare l’Europa. Queste vittorie dimostrano, ancora una volta, che la forza delle persone è efficace, mentre le sconfitte ci indicano dove impegnarci di più.


